Disegnare casa: Bonus Verde 2018, le detrazioni per giardini e terrazzi

Enrico Evangelisti on 06/02/2018

Quando si vuole disegnare casa è importante conoscere le normative e gli incentivi legati anche agli spazi verdi. Nel 2018 il Governo ha dato il suo via libera per il Bonus Verde. L’ultima legge finanziaria infatti prevede uno sconto per chiunque ha giardini e terrazzi sia privati che condominiali.

Questa novità si affianca all’ormai celebre ecobonus che premia tutti coloro che scelgono di rendere la casa più efficiente dal punto di vista energetico con interventi come la coibentazione oppure il rifacimento di alcune parti dell’edificio. Il gardening dunque diventa un vantaggio per chi lo pratica non solo perché migliora la qualità dell’aria e della vita, ma anche il bilancio famigliare.

Disegnare casa: cos’è il Bonus Verde 2018

La manovra finanziaria approvata a gennaio 2018 ha introdotto una detrazione del 36% per la ristrutturazione, la cura e l’irrigazione dei giardini e degli spazi verdi (terrazzi e giardini) privati e condominiali. Ciò significa che il Bonus Verde consentirà di ottenere uno sconto fiscale Irpef da detrarre nella dichiarazione dei redditi sino ad un tetto massimo di spesa di 5 mila euro.

Questo incentivo riguarda la casa, non la persona. Per questo motivo chi dispone di due immobili può usufruire del Bonus Verde 2018 per entrambe le abitazioni. In ogni caso comunque si deve trattare di un intervento di “radicale rinnovamento” oppure di una “sistemazione a verde ex novo”.

Disegnare casa: come ottenere il Bonus Verde 2018

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Per essere scaricata dalle tasse la detrazione totale deve essere divisa in 10 quote annuali. Le spese sostenute devono essere pagate sempre, come accade per il bonus ristrutturazioni, tramite:

  • il cd. bonifico parlante;
  • assegni;
  • bancomat;
  • carte di credito;
  • bonifici ordinari.

Disegnare casa: come usufruire del Bonus Verde 2018

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Si può usufruire del Bonus Verde 2018 in caso di:

  • sistemazione del verde: giardini, balconi, terrazzi privati e condominiali;
  • recupero di giardini di interesse storico.
  • fornitura di piante o arbusti;
  • riqualificazione di prati.

Per quanto riguarda le piante in vaso l’Agenzia delle Entrate ha spiegato chiaramente che: “si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’area esistente”.

Rientrano nel Bonus Verde 2018 le spese:

  • per il rifacimento di impianti di irrigazione;
  • per la sostituzione di una siepe;
  • per le grandi potature;
  • per la fornitura di piante o arbusti;
  • per la riqualificazione di prati.
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