Coibentazione tetto piano

Enrico Evangelisti on 08/11/2017

Come abbiamo già spiegato più volte, la coibentazione del tetto è fondamentale per garantire il massimo comfort abitativo e fornire un notevole risparmio energetico. I tetti piani presentano molteplici varianti e si prestano facilmente ad opere di isolamento e impermeabilizzazione.

Coibentazione tetto piano: i vantaggi

  • Risparmio sulla bolletta e maggiore efficienza energetica
  • Protezione dal calore estivo grazie alla capacità della copertura di immagazzinare calore, fungendo da scudo
  • Maggiore resistenza della struttura, per via della qualità dei pannelli resistenti alla compressione e alla deformazione.
  • Protezione acustica migliorata tramite la struttura porosa dei pannelli

Coibentazione tetto piano ventilato

Nel caso in cui il tetto piano sia ventilato, i lavori per l’isolamento partiranno dalla struttura di base. Il sistema di coibentazione sarà realizzato fra le travi, mentre per proteggere la struttura portante ed evitare la formazione di condensa, verranno montati dei pannelli in guaina traspirante. In una seconda fase invece sarà installato il rivestimento esterno del tetto che sarà calpestabile o meno a seconda delle esigenze.

Coibentazione tetto non ventilato

L’isolamento del tetto non ventilato parte invece dalla posa della membrana di tenuta all’aria sul rivestimento della struttura. In seguito si potranno montare i pannelli coibenti e procedere all’impermeabilizzazione del rivestimento esterno del tetto.

Coibentazione tetto con sistema “alla rovescia”

Negli ultimi tempi fra le tecniche più utilizzate per l’isolamento dei tetti piani c’è quella “alla rovescia”. In questo caso la membrana impermeabilizzante viene posizionata sotto l’isolante. I materiali scelti inoltre possiedono elevate caratteristiche isolanti come il polistirene espanso estruso, che rende possibile questa stratigrafia poiché non assorbe l’acqua. Lo schema di costruzione in questo caso è molto semplice. Il manto impermeabile viene posato sul massetto e ricoperto con delle lastre isolanti. Queste ultime vengono posate a secco e in seguito protette e zavorrate con soluzioni che variano a seconda dell’uso della copertura. Qual è il segreto della coibentazione con tetto alla rovescia? Semplicemente tale tecnica fa si che sia l’isolante ad essere sottoposto agli sbalzi di temperatura, alle sollecitazioni meccaniche e al vapore acqueo, mentre il manto deve svolgere solamente la funzione di impermeabilizzante.

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