Infissi, quali utilizzare in casa? Tipologie a confronto

Enrico Evangelisti on 24/11/2016

Gli infissi in PVC

Tra i punti di forza: ottimo isolamento termoacustico, resistenza, durabilità, leggerezza e resistenza al fuoco. Il Polivinile di Cloruro, conosciuto comunemente con la sigla PVC,  è un polimero termoplastico che riscaldato a una temperatura di circa 200° diventa viscoso e viene estruso in differenti profili che, una volta raffreddati, saranno tagliati e saldati tra loro per produrre elementi (come finestre e porte) dalle elevatissime prestazioni isolanti e dalla grande resa estetica. Il PVC ha delle buone caratteristiche che rendono le finestre resistenti alle intemperie (piogge acide, inquinamento) e agli attacchi della salsedine. Inoltre, gli infissi in PVC sono ben isolati, sia termicamente che acusticamente, grazie alla bassa conducibilità termica del materiale. Risultano anche essere tra i più economici in commercio, assicurando un ottimo rapporto qualità-prezzo. Una delle caratteristiche principali che contraddistingue i serramenti in PVC è l’impermeabilità. Le finestre sono le meno sensibili alle infiltrazioni d’acqua e al contempo resistono bene alle sollecitazioni del vento. Questa loro caratteristica ne ha permesso la diffusione soprattutto nelle zone di mare. Non hanno bisogno di grande manutenzione e non sono particolarmente difficili da pulire; generalmente bisogna pulirli con cadenza semestrale per evitare che i loro colori sbiadiscano. Sono leggeri e maneggevoli, ciò li rende la soluzione migliore nei casi in cui sia necessario realizzare finestre o porte finestre di grandi dimensioni. Inoltre, tali finestre sono ignifughe in quanto il PVC è un materiale auto-estinguente, che non alimentare le fiamme in caso di incendio.

Gli infissi in legno

Gli infissi in legno presentano numerosi vantaggi. Certamente negli ultimi anni questo materiale ha affascinato molto nel settore edile sia progettisti che architetti, che lo propongono spesso per la sua incredibile duttilità abbinata ad un’eleganza e a un rigore estetico senza pari. La scelta di infissi in legno per la propria casa è determinata innanzitutto da fattori puramente tecnici. Un esempio è rappresentato nelle caratteristiche intrinseche del legno che ne fanno un materiale particolarmente robusto e con un buon isolamento termico. Anche dal punto di vista meramente estetico la scelta di infissi in legno offre la possibilità di realizzare opere architettoniche di incredibile leggerezza e bellezza. Questo tipi di infissi è adatto all’utilizzo in contesti architettonici di stile variegato, dal tradizionale al moderno fino all’avanguardia.

Legno lamellare o legno massiccio?

Ma è proprio vero che un bel serramento deve essere fatto per forza in legno lamellare? Leggendo su internet tutti dicono che il legno lamellare è il miglior legno del mondo. Spesso anche molti venditori ripetono questo concetto. Tanti dicono che un serramento di pregio può essere solo di legno lamellare. Ma nessuno spiega mai che cos’è il legno lamellare e perché si utilizza.

Il legno lamellare si ottiene incollando tre lamelle di legno essiccato una sopra l’altra formando un singolo travetto. Non è un tipo di legno. Tutte le essenze legnose possono essere trasformate in legno lamellare. Il vantaggio qual è? Le tensioni interne a ogni tavoletta, che tendono a deformarla, si annullano. Il pezzo sarà così più stabile.

Dicevamo prima che molti affermano che il legno lamellare è sicuramente migliore. Sì, ma migliore rispetto a cosa? Rispetto al legno poco o per niente stagionato? Sicuramente sì! Perché per chi usa legno non stagionato, il lamellare è l’unico modo per costruire serramenti che funzionino in modo decente.
E allora quali sono i motivi per cui si usa il legno lamellare? Se si utilizzano tipi di legno che per loro natura tendono a deformarsi, come il mogano, sarà necessario per forza utilizzarli in forma lamellare, perché altrimenti da legni super resistenti si costruirebbero serramenti indistruttibili, ma che non isolano perché si piegano e non chiudono ermeticamente, lasciando passare spifferi e umidità.

Se si utilizza legno che per sua natura ha i nodi come l’abete e il pino e non si vuole produrre tantissimo scarto allora si deve usare il lamellare.

Quando all’interno della falegnameria non esiste del personale in grado di selezionare le tavole di legno secondo il loro uso, non è possibile utilizzare legno massiccio per costruire serramenti perché molto probabilmente ci saranno problemi di imbarcamento degli infissi dovuti anche ad una errata selezione del legno. Anche in questo caso sarà preferita la soluzione del lamellare.

Se si vogliono fare serramenti con legno di bassa qualità (che normalmente si dovrebbe scartare o impiegare per parti minori) e si vuole spacciare per legno pregiato, spesso purtroppo si usa il lamellare.

Infissi in alluminio

L’alluminio è un metallo duttile, caratteristico quello color argento, che si distingue per le sue doti di versatilità. Nella produzione di serramenti e infissi di vario tipo, viene apprezzata la sua leggerezza anche per la realizzazione di manufatti di grandi dimensioni.

PRO ALLUMINIO: pur essendo un metallo è “morbido”, ossia leggero e facile da lavorare. Permette di realizzare manufatti anche di grandi dimensioni anche con forme articolari, con un alta resistenza agli agenti atmosferici e durata nel tempo.
CONTRO ALLUMINIO:  con scarse doti di isolamento termico e acustico, è a rischio di condensa sugli infissi, anche solo per la differenza di temperatura fra l’ambiente esterno e gli interni della casa.

L’infisso migliore è sicuramente quello in PVC in quanto si adatta perfettamente a tutti i parametri termici per ogni clima, e proprio per questo e anche per i diversi tipi di lavorazione, il costo è maggiore rispetto all’alluminio che è più economico, ma caratteristiche di gran lunga inferiori. Il consiglio è di usare comunque un buon alluminio a taglio termico che è comunque un prodotto discreto con buone caratteristiche termiche (rispetto ad un normale taglio freddo), e non ha un costo eccessivamente elevato.

Infissi in legno-alluminio

L’ideale, ove se ne avesse possibilità, sarebbe coniugare i pregi dei vari materiali. Ad esempio vi sono prodotti che associano ad una struttura interna di PVC, che garantisce l’adeguato isolamento acustico e termico, una parte esterna con applicati sopra dei listelli in alluminio, che permettono di preservare il PVC dall’aggressione degli agenti atmosferici. Altre soluzioni associano a una struttura in legno, che alla gradevolezza del tatto e della vista, e all’isolamento, associano una protezione esterna in alluminio, che permette di preservare la durata del serramento nel tempo.

La gamma in LEGNO-ALLUMINIO rappresenta il top. È un sistema misto di serramenti a elevato risparmio energetico, realizzati con profili interni in legno lamellare a listoni o in legno massello e rivestimento esterno in alluminio. Sono la risposta a chi ama il bello e l’armonia della forma e a chi è attento al risparmio energetico e all’isolamento termico. Combinano il fascino e il calore del legno, la resistenza dell’alluminio, elevate performance e innovazione.

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