Ristrutturazione della casa: da dove cominciare?

Enrico Evangelisti on 08/12/2016

Quando si decide di ristrutturare la casa è importante avere le idee chiare su cosa fare e come fare, sui costi e sui tempi.

Come impostare un piano per la ristrutturazione della casa

Per “ristrutturazione” si intendono gli interventi di edilizia che interessano un edificio in modo parziale o totale, sia all’interno che all’esterno.

Prima di iniziare i lavori è bene scattare diverse fotografie degli ambienti e delle parti che si desidera ristrutturare, in modo tale da visionare e puntualizzare gli interventi specifici. Ancor prima di scattare le foto, bisogna aver bene chiara la distinzione tra tre categorie di “ristrutturazione”:

  • manutenzione ordinaria o piccole opere;
  • manutenzione straordinaria di piccole opere;
  • ristrutturazione grandi opere.

Questa distinzione è utile perché comporta due conseguenze pratiche:

– per le piccole opere di manutenzione ordinaria e straordinaria non è necessaria la concessione edilizia e quindi non occorre versare alcuna imposta comunale;

– per le grandi opere è prevista la concessione edilizia e di conseguenza il versamento di oneri proporzionati alla superficie e all’edificio da ristrutturare.

Perché rivolgersi a un professionista

In ogni caso, avvalersi dell’aiuto di un valido professionista potrà essere utile per organizzare tutte le fasi dei lavori, dalle demolizioni alle finiture, dalla richiesta di preventivi al controllo dei costi e dei prezzi proposti dalle imprese edili. Nel caso di una ristrutturazione completa i passi da seguire sono semplici: prima di tutto bisogna valutare le proprie esigenze con l’architetto, che procederà con il rilievo degli spazi da ristrutturare e proporrà uno o più oggetti di massima.

Una volta deciso quale progetto s’intende realizzare, il professionista preparerà e firmerà i permessi da presentare al proprio Comune.

Sempre l’architetto procederà poi con i progetti esecutivi, più dettagliati, in cui sono indicati anche i materiali, le finiture e i colori, e preparerà un elenco delle opere da realizzare e dei materiali da acquistare. La scelta dell’impresa si baserà su vari parametri: il prezzo, i tempi d’esecuzione, le referenze.

Pavimenti e rivestimenti

 

Una casa può cambiare faccia anche semplicemente con un pavimento nuovo. E’ importante che sia scelto all’inizio e non alla fine dei lavori perché, secondo il tipo, saranno decisi gli spessori dei sottofondi e la posizione di porte e finestre. Qualsiasi sia il materiale scelto, per un buon risultato è importante la posa in opera.

Oggi è molto di tendenza accoppiare formati molto grandi, a lastre, con formati piccoli tipo mosaico. Non solo per bagni e cucine, i nuovi rivestimenti arredano le pareti anche nei living e nelle camere da letto. Di grande effetto decorativo anche le resine posate a spatola: impermeabili e lavabili, possono coprire, oltre che le pareti, anche piani lavabo e piani vasca realizzati in materiali come la pietra.

Per le ristrutturazioni più “leggere”, si possono coprire con resine vecchie pareti in piastrelle, dopo aver steso prodotti coprenti che rendono la superficie liscia e nascondono le fughe.

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